Da Orientarsi con le stelle
La forma più comune di cattiva scrittura è quella in cui l’autore usa male il linguaggio, in cui non presta sufficiente attenzione a quanto sta cercando di dire e a come sta cercando di dirlo, oppure usa il linguaggio solo per esprimere una sorta di informazione veloce che sarebbe meglio lasciare ai quotidiani e ai mezzibusti dei telegiornali serali.
Scrivere è un lavoro duro e solitario ed è facilissimo imboccare la strada sbagliata.
Orientarsi con le stelle è un libro duro e ostico. Lo è per me almeno che preferisco esser presa un po’ in giro dagli scrittori che leggo. Nonostante questo Carver è affascinante. Riconosco il genio e la risolutezza della narrazione. Esige rigore dal lettore perché, a mio avviso, ha messo rigore nello scrivere.
Simo
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IO l’ho letto diversi anni fa, adesso sono andata a ricercare i passi che avevo sottolineato. Carver era molto esigente con se stesso, sì. Molto preciso. Il bello dei suoi racconti è anche in questo.
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