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Nell’oscurità del pozzo – Flaminia P. Mancinelli * Segnalazione

Segnalo la pubblicazione del nuovo romanzo giallo di Flaminia P. Mancinelli, “Nell’oscurità del pozzo: Un’indagine di Giulia Magnani”.

Il romanzo è disponibile sullo store di amazon sia in formato ebook che cartaceo.

Sinossi

Un’indagine di Giulia Magnani

Roma, rione Parione, alle spalle di piazza Navona: è qui che durante una ristrutturazione viene rinvenuto, nel cortile di un antico palazzo di via dell’Anima, un cadavere. È Giulia Magnani, a capo del commissariato Pasquino, a doversi occupare dell’indagine.

A chi appartiene il corpo? Ma anche: quando e come è morto? Difficile ipotizzare un incidente, anzi, sin dalla prima ispezione del medico legale è evidente che si tratta della vittima di un omicidio. Cos’è successo in quell’antica dimora e, soprattutto, a quale periodo temporale far risalire quello che a tutti gli effetti è un delitto?

Proprio l’identificazione di questo dato porterà a disseppellire gli eventi tragici dei quali il palazzo è stato teatro. Con sole prove indiziarie, per ricongiungere i fili della vicenda, si dovrà scavare nella psicologia di testimoni reticenti, poco disposti a confessare le ferite – fisiche e psicologiche – subite.

In una città oppressa da temperature torride, nuovi crimini coinvolgono la squadra del commissariato Pasquino, costringendo Giulia a trascurare oltre a se stessa anche le proprie emozioni. Stupri e presunti rapimenti costellano le sue giornate, privandola del sonno e della fiducia di poter compiere il proprio lavoro.

Eppure sia nelle indagini sia nel privato il vero protagonista è l’amore, un sentimento che oltrepassa il desiderio, capace di sconvolgere un’esistenza per la sua presenza ma anche per la sua assenza.

La vita è una fulminea sequenza, dove al tragico si succedono tenui spiragli di luce, fragili istanti di felicità che non dovremmo trascurare: una verità tutt’altro che scontata che Giulia Magnani apprenderà solo quando non le sarà più possibile tornare indietro.

Sui libri di Flaminia P. Mancinelli potete leggere anche:

Nido di Vipere – Segnalazione

Omicidi all’ombra del Vaticano – Impressioni di lettura

Pubblicato in: Fantascienza, Libri

In biblioteca #50

Passaggio in biblioteca, che è sempre un luogo per me affascinante, anche se leggo molti ebook per la loro praticità, dove ho pescato questi libri:

Tre volte all’alba * Alessandro Baricco (2012)

Codice 612 – Chi ha ucciso il Piccolo Principe? * Michel Bussi (2021 originale, 2023 traduzione italiana)

Viaggi nel tempo * a cura di Fabrizio Farina (2016)

Si tratta di due romanzi non molto lunghi e di una raccolta di racconti di fantascienza.

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Il passeggero – Cormac McCarthy * Impressioni di lettura

(Titolo originale “The Passenger”, trad. Maurizia Balmelli ; originale pubblicato nel 2022; edizione italiana digitale da me letta Einaudi del 2023)

Un libro difficile, ma anche intrigante.

Per commentarlo non posso evitare di rivelare la trama, o almeno una sua parte, quindi consiglio di non procedere oltre nella lettura dell’articolo a chi volesse gustare il romanzo senza conoscerne niente.

Più o meno all’inizio di ogni capitolo vi sono diverse pagine scritte in corsivo che vedono come protagonista Alicia, la sorella minore del “vero” protagonista, Bobby Western. La ragazza, dalla mente geniale, dialoga con strani personaggi che popolano le sue allucinazioni e, come si scoprirà, è morta suicida, molto giovane. Bobby era innamorato di lei e si sente in colpa per la sua morte: questo rimorso e quell’amore lo accompagnano per tutto il romanzo.

Bobby è un sommozzatore e durante un’immersione vede, con un compagno, un jet affondato. Nel velivolo manca la scatola nera e anche uno dei passeggeri. Si capisce subito che Bobby e il suo collega non avrebbero dovuto vedere quell’aereo, anche se non se ne saprà il motivo.

Ma da quel momento la vita di Bobby diventa via via una fuga, fino a che non decide di rifugiarsi all’estero.

Prima di lasciare gli Stati Uniti, il protagonista si reca in vari luoghi per motivi diversi e incontra e parla con vari personaggi: amici, conoscenti, sua nonna, persone in una casa di cura che avevano conosciuto Alicia nel periodo in cui anche lei era stata ricoverata. Da queste conversazioni veniamo a conoscere la sua storia e quella della sorella, o almeno parti di essa, ad esempio che il padre di Bobby e Alicia era un fisico che ha lavorato al progetto dell’atomica: questo, in qualche modo, ha influito sui figli.

A me sembra che queste conversazioni abbiano anche lo scopo di parlare di certi argomenti, come la guerra, la bomba atomica e il periodo della sua costruzione a cui parteciparono tanti fisici e scienziati, la matematica, i Kennedy e l’assassinio di JFK. Non intendo dire che questi dialoghi non siano funzionali alla storia, perché “Il passeggero” è essenzialmente un romanzo psicologico, a mio parere, e quindi è attraverso i dialoghi che si esprimono i personaggi. Però è comunque un po’ come se ogni conversazione fosse un quadro che ha come soggetto un determinato tema; in alcuni casi ci sono più quadri su uno stesso tema. Una mia interpretazione bislacca? Probabile.

Bobby è un solitario, molto legato al ricordo della sorella e al senso di colpa, e a un certo punto sembra quasi che si incammini verso una sorta di autodistruzione passiva. È comunque un personaggio che si segue con empatia (almeno così è stato per me).

Forse non ho capito del tutto il senso di questo romanzo, se ve n’era uno diverso da quanto ho scritto sopra, comunque mi è piaciuto.

Non ricordavo che McCarthy, come Saramago, non usasse i simboli di inizio e fine dialogo, ma questo non rappresenta per me una difficoltà. Anzi, in qualche caso mi pare che l’assenza di questi simboli renda la lettura più fluida, e per un testo che è molto centrato sull’interiorità come “Il passeggero” mi sembra uno stile particolarmente adatto.

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ONIBOSHI: Il Gioco di Yara – Eliana Oliveri * Impressioni di lettura

Ambientato in un futuro non troppo lontano, il romanzo inizia apparentemente come una storia di fantascienza soft: la protagonista, Yara, è in Olanda per proporre il progetto di un videogioco da lei ideato al responsabile di un’azienda. La vediamo dapprima in giro per la città di Amsterdam (divenuta Newdam) a cercare di ambientarsi dopo esservi giunta dalla Sardegna; poi intenta a giocare a un video gioco e infine a descrivere il suo progetto. Yara è un’adolescente affetta da Asperger: questo tratto ha determinato un difetto nella definizione dei suoi personaggi e le viene proposto di modificarli e poi ripresentare il progetto dopo trenta giorni. La ragazza accetta anche se dubita di riuscire a superare quello scoglio, ma poi, parlando con due amiche, individua un modo per poter apportare le modifiche richieste.

A questo punto iniziano ad accaderle cose strane: quando si addormenta sogna i suoi personaggi che però non agiscono sempre come nel suo progetto, anzi. I “sogni” diventano di volta in volta più complessi e pericolosi ma non sono veri sogni, perché quello che vi accade è una minaccia per la vita sulla Terra.

In certo senso è un po’ come se il gioco fosse divenuto reale e i suoi esiti avessero influenza sugli eventi terrestri.

Non aggiungo altro sulla trama perché ho sempre il timore di svelare troppo.

L’idea di intrecciare due piani di realtà non è nuova ma resta comunque intrigante, se ben condotta, e in questo caso in effetti risulta avvincente. Dico sembra perché il romanzo è la prima parte di una storia in due parti; si potrebbe dire che delinea il campo di gioco su cui si giocherà la partita e che presenta le squadre che si contenderanno la vittoria.

A parte questo, ho trovato interessante e originale l’aver dipinto la protagonista come Asperger (disturbo di cui non so praticamente niente), soprattutto perché, pur essendo molto consapevole della sua diversità è anche decisa a non lasciarsi condizionare da essa.

La narrazione è sempre in prima persona da parte di Yara. Il romanzo è rivolto sostanzialmente a un pubblico giovane, ma è interessante per un lettore di qualunque età.

Per il modo in cui gli argomenti sono trattati, si capisce (e se ne ha la conferma dai ringraziamenti e dalla brevissima biografia) che l’autrice sa di cosa parla quando scrive di Asperger e di videogiochi.

Sinossi

Mi chiamo Yara e sono Asperger.

Il mio sogno è lavorare in una game house, creare videogiochi e sentirmi normale.

Eppure una crisi planetaria mi mette di fronte alla verità: solo la mia neurodiversità si frappone tra la catastrofe e la Terra.

Non è quello che avevo sognato, ma non posso tirarmi indietro, per il bene della mia famiglia e dell’umanità intera.

ONIBOSHI è un romanzo science fantasy ambientato in Europa e in Italia a sessant’anni da oggi, in un futuro possibile in cui le differenze sociali sono legate a un sistema di credito sociale che consente o meno l’accesso alle possibilità di autorealizzazione. Sullo sfondo i cambiamenti climatici ed economici sottolineano le diversità tra la gente normale e l’élite che ha scommesso sulle monete elettronica e adotta tattiche di guerriglia contro il potere costituito che opprime la popolazione.

Il Gioco di Yara è la prima parte di questa storia fantastica e onirica, e termina con un cliffhanger con cui si introduce il secondo romanzo che completerà la dilogia dreampunk.

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Victorian age London – Regency & Victorian * Impressioni di lettura

Una raccolta di nove racconti scritti da nove autrici diverse, ambientati nella Londra del periodo vittoriano. Fantasmi e delitti, mistero e ricerca della verità: nove modi di interpretare questi temi e una varietà di personaggi che danno vita a storie avvincenti e molto diverse fra loro.

I racconti

Mabel – M. P. Black

Il giardino di Rose – Nicoletta Canazza

La dama in nero – Teresa Di Gaetano

Custode – Scarlett Douglas Scott

Candore e porpora – Patrizia Ferrando

Catena di morte – Cassandra Lloyd

Il vento del diavolo – Fabiana Redivo

Un uomo senza cuore – Antonia Romagnoli

Sheridan’s Toys – Federica Soprani

Sinossi

Il Gruppo Regency & Victorian presenta: Victorian Age – London

“Tra le nebbie avvolgenti della Londra vittoriana, nove autrici intrecciano le trame oscure di mistero e delitto. In questo antologico connubio letterario, ogni scrittrice dona vita a un racconto avvincente, immergendo il lettore nei vicoli bui e nei saloni eleganti di un’epoca intrisa di segreti. Dallo scintillante mondo dell’alta società alle anguste strade frequentate dai più oscuri personaggi, il lettore sarà trasportato in un vortice di suspense.

Attraverso la penna di queste nove autrici talentuose, emergono protagonisti indimenticabili: detective astuti, donne intraprendenti e personaggi al limite della società. Le storie si snodano fra tradimenti amorosi e oscuri rituali, ognuna ricca di dettagli accurati che catturano l’essenza dell’epoca.

In questa straordinaria raccolta, le nove autrici dimostrano il loro talento nel dipingere una Londra avvolta nell’ombra, dove ogni vicolo, ogni ballata, cela un segreto mortale. Un viaggio avvincente attraverso il passato, dove il mistero si intreccia con l’intrigo e la suspense, le apparenze ingannano, e tutto ciò che sembra folle diventa improvvisamente reale. Benvenuti a Londra, dove anche gli spiriti trovano un posto dove banchettare.”

I proventi di questa antologia sono interamente devoluti alla ricerca sul cancro al seno, nella migliore tradizione della mission del gruppo Regency & Victorian.

la raccolta è disponibile sia in formato ebook che cartaceo sui vari store online.

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Uno spazio dedicato ai miei libri (e non solo) sul sito di Daniela Domenici

La scrittrice e blogger Daniela Domenici (e molte altre cose, in realtà, fra cui insegnante e recensora teatrale) ha dedicato un’area del suo sito ai miei libri e alle mie recensioni.

Grazie mille, Daniela.

Questo è il link

Daniela e dintorni – ARCHIVIO CATEGORIA: ANTONELLA SACCO

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Pinuccio, un uragano in arrivo – Sophia Margò * Impressioni di lettura

Il libro racconta la storia di un incontro fra una persona, anzi una coppia, e un cane: una storia d’amore, la condivisione di un’esperienza.

Pur avendo già una canina anziana e malata, Giudy, Sophia Margò e il marito decidono di adottare un altro cane, Pinuccio, di cui Sophia si è innamorata vedendo la fotografia su Facebook. Dopo un lungo viaggio dal Sud dell’Italia al Nord, Pinuccio approda in quella che sarà la sua nuova casa: dopo aver vissuto quasi tutta la sua vita in un canile, potrà trascorrere gli ultimi anni in una famiglia tutta sua.

Abituarsi alle regole non è facile per lui, probabilmente ha avuto delle brutte esperienze prima di essere chiuso nel canile, e ci vogliono pazienza e lezioni con un educatore perché impari a comportarsi nel modo corretto e anche più sicuro per lui. Ma Pinuccio è un cane intelligente, gli insegnamenti danno i loro frutti e tutte le difficoltà sono, comunque, compensate dall’affetto che offre ai suoi umani.

Consiglio la lettura di questo libro a chi desidera adottare un cane: se vuole prenderlo da un canile perché possa avere un’idea di ciò che potrebbe aspettarlo; se pensa di comprarlo perché si renda conto di quanto sia più gratificante regalare una famiglia a un cane abbandonato.

La consiglio a chi ama gli animali e a chi ama leggere.

La scrittura di Sophia Margò è fluida e comunica emozioni; la lettura mi ha suscitato anche delle risate, per certe buffe azioni e reazioni di Pinuccio, e qualche lacrima per la piccola Giudy.

Vi assicuro che sembra di vederlo, Pinuccio, correre felice e fare le feste a Sophia. O cercare di ottenere del cibo come se fosse un povero cane affamato… E, a mio parere, è un cane bellissimo.

Sinossi

Pinuccio vive da molti anni in un canile di Matera. È triste e apatico, rassegnato a stare in un box senza mai uscire, perché i cani sono tanti e i volontari troppo pochi.

La sua, una storia tra tante. Lui, un dimenticato in mezzo ad altri.

Chi può mai accorgersi di un cagnolino di nove anni e per di più tutto nero? Il nero, si sa, porta sfortuna.

Eppure un giorno qualcuno lo vede, gli scatta una foto e la pubblica su Facebook.

Dopo una vita in prigione, la porta del suo box si apre. Caricato su un furgone, inizia un lungo viaggio verso la nuova vita.

Disponibile su amazon sia come ebook che in formato cartaceo.

Copertina di Aurora Ballarin

Pubblicato in: Libri

Sto leggendo #1

Ho tre libri in lettura, in questo momento, tutti e tre in formato ebook. Spero di trovare il tempo per annotare un breve commento quando avrò finito di leggerli, ma intanto ve li presento.

Ecco quali sono

Pinuccio, un uragano in arrivo” – Sophia Margò

Il passeggero” – Cormac McCarthy

La piccola libreria sul Tamigi” – Frida Skybäck

p.s. Non vi pare che Pinuccio sia bellissimo?