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I post più visti del 2017

Nell’immagine sotto i post più visitati del mio blog durante l’anno che sta finendo.

Come avevo già notato nel corso dell’anno c’è un argomento che supera tutti: Ray Bradbury. Un po’ mi stupisce, anche se si tratta di un grande scrittore.

L’altro argomento gettonato è quello sul funzionamento di Kindle Unlimited, ma questo lo trovo più ovvio.

Mi fa piacere che siano in classifica anche Buzzati, Asimov, Sartre e un film che ho amato molto, La prima notte di quiete di Zurlini.

articoli più letti 2017

 

 

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2017 in libri: i miei personaggi preferiti

Nei libri che ho letto quest’anno ho incontrato, ovviamente, molti personaggi e alcuni mi hanno colpita e mi sono piaciuti più di altri.

Li elenco, in ordine casuale, senza riportare il romanzo da cui sono tratti.

Scarlett e Chris

Claire e Ashton

Lauren e Kit

Atticus e Scout

Arabelle e Bryan

Alma

Ottavia Lenate, Massimo Valerio Messalla e Antares

Wulfric Bedwyn duca di Bewcastle

E voi? Chi avete incontrato di speciale?

libri letti 2017 x pst personaggilibri letti 2017 1     libri letti 2017 3    libri letti 2017 7

 

 

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Ti voglio bene lo stesso – Silvia Pillin * impressioni di lettura

Un ebook self, formato amazon kindle.

Un romanzo davvero ben scritto, con un linguaggio fluido e corretto, mai banale. La scrittura è la cosa che mi è piaciuta di più, l’ho trovata davvero buona, a tratti lirica e sempre precisa, capace di rendere al meglio gli stati d’animo dei protagonisti.

La storia è una storia che potrebbe essere vera, vissuta da persone che non sono perfette e che non sono dei mostri, ma assolutamente normali, con le loro debolezze, sogni, desideri, paure. L’ho trovata triste, non è né un pregio né un difetto, solo una mia sensazione. Del resto, come ho detto, la vicenda e i sentimenti dei personaggi sono realistici quindi la tristezza e la malinconia non sono fuori luogo.

Molto interessante e originale la scelta di narrare secondo due punti di vista: uno in prima persona per le vicende del momento presente, uno in terza ma con i verbi al tempo presente, per raccontare il nascere e l’evolversi della relazione fra Azzurra e Tristano. Le due narrazioni si alternano in modo equilibrato.

cover ti volgio bene lo stesso Pillin

Sinossi

Azzurra e Tristano stanno insieme da sempre, al punto che Azzurra non riesce a ricordare di aver vissuto un tempo senza di lui.
La loro unione, nata durante l’adolescenza, cresce e si consolida. La laurea, il lavoro, la convivenza: sembrano la coppia perfetta, quella che veleggia verso il mutuo, il matrimonio, i figli, una vecchiaia serena.
Il sicuro binario su cui la loro storia corre, però, si interrompe bruscamente: il repentino trasferimento di Tristano da Torino a Vienna, per motivi di lavoro, sembra mettere tutto in discussione.
Azzurra, che non riesce a pensare la sua vita senza di lui, lo segue.
È proprio a Vienna, nello spaesamento di una città in cui è straniera e in cui tutti parlano una lingua ostile, che Azzurra incontra Tommaso, un uomo italiano così sfacciato e sicuro di sé da riuscire a spazzare via la corazza di dolore e solitudine che lei si è costruita attorno.

Può uno sconosciuto un po’ arrogante farti innamorare al punto da buttare all’aria una relazione lunga dieci anni?

 

 

 

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Il mondo sommerso – J. G. Ballard * impressioni di lettura

(titolo originale The Drowned World, 1962; letto nell’edizione 2005, trad. Stefano Massaron * James Graham Ballard (Shanghai 1930 – Shepperton 2009))

Attenzione spoiler: nell’articolo è riassunta la trama.

cover quarta mondo sommerso

In questo romanzo del 1962 Ballard immagina che la Terra sia quasi completamente sommersa dalle acque, dopo che il Sole ha sciolto i ghiacci dei Poli. (Una situazione che forse si verificherà davvero, a causa del riscaldamento globale dovuto all’inquinamento e ai gas serra?)
Come molte altre metropoli, Londra è divenuta una sorta di laguna, per la maggior parte sommersa ad eccezione dei piani superiori degli edifici più alti. Il protagonista è un biologo, Robert Kerans, che effettua controlli su quello che resta della città, insieme ad altri scienziati e a un gruppo di militari. Finiti i controlli tutti devono abbandonare la laguna per andare verso il Nord, ma Kerans, un altro scienziato e Beatrice, una donna che vive lì, decidono di restare, anche se sanno che così non potranno sopravvivere più di un limitato numero di mesi.
Dopo che i militari se ne sono andati la laguna viene invasa da un gruppo di uomini e da migliaia di alligatori, comandati da uno strano tipo, albino, di nome Strangman. Strangman raccoglie opere d’arte abbandonate ma è un uomo pericoloso e Kerans e Beatrice si trovano costretti ad assecondarlo. Nonostante questo Kerans viene maltrattato e legato e, forse, verrebbe ucciso da Strangman se non riuscisse a liberarsi e a fuggire. Nel frattempo parte della città, delimitata da barriere costituite da detriti e palazzi, è stata svuotata dall’acqua per mezzo di potenti pompe, in modo che Strangman e i suoi possano entrare nei vari edifici e prendere ciò che desiderano.

cover Mondo sommerso Ballard

Strangman cattura nuovamente Kerans ma il ritorno del gruppo di militari lo costringe a liberarlo. Quello che stupisce Kerans è che il comandante dei militari non abbia intenzione di inondare di nuovo la città, anzi. Gli spiega anche che Strangman verrà perdonato dal governo per tutte le sue azioni e sarà autorizzato a saccheggiare la città. Questa cosa la sottolineo perché mi pare che sia molto simile a quanto avviene anche nella realtà: disonesti che vengono condonati o addirittura premiati perché nei loro traffici hanno fatto anche qualcosa che a governi o ad amministrazioni pubbliche risulta utile.

Ma Kerans, consapevole del fatto che all’umanità ormai non resta molto, né in termini di luoghi abitabili né di tempo, fa esplodere parte della barriera che proteggeva la parte di città prosciugata e poi fugge verso il sud, inseguito dai militari. Riesce a non farsi prendere, anche se viene ferito.

Qui sotto il finale del romanzo, mi sembra adatto a descivere il personaggio di Kerans e l’atmosfera della storia.

Con il calcio della Colt ormai senza munizioni, (Kerans) incise un messaggio sul muro sotto la finestra, certo che nessuno l’avrebbe mai letto.

Ventisettesimo giorno. Mi sono riposato e mi dirigo verso sud. Tutto va per il meglio.
                                                                                                                        Kerans

Così, abbandonò la laguna e si addentrò nuovamente nella giungla. Ne giro di qualche giorno si perse completamente, seguendo le lagune che si susseguivano verso sud nella pioggia e nel calore sempre più intensi, attaccato dagli alligatori e di pipistrelli giganti, un secondo Adamo alla ricerca dei paradisi dimenticati del sole rinato.

Insomma, un romanzo inquietante, ben scritto, con immagini che rimangono nella memoria. Penso che leggerò altre cose di Ballard, tra l’altro questo è stato proprio il suo primo romanzo.

 

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Constance contro tutti – Ray Bradbury * incipit

(titolo originale Let’s all kill Constance, 2003; letto nell’edizione 2003, trad. Giuseppe Lippi * Ray Bradbury (1920 – 2012))cover Constance

Per chi pensa che solo Snoopy inizi il suo romanzo con quelle mitiche parole… ecco la smentita: l’incipit del romanzo di Bradbury:

Era una notte buia e tempestosa.
È così che si avvince il lettore?
Bene, allora, era una notte buia e tempestosa e la pioggia cedeva scura e a rovesci su Venice, California, da un cielo di mezzanotte sconvolto dai lampi.

 

La paternità della frase (ci dice Wikipedia) è di Edward Bulwer-Lytton, che la scrisse nel racconto Paul Clifford, pubblicato nel 1830.