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2015: i libri ed ebook che mi sono piaciuti di più

x post top list 2015 con testo

La mia top list dei libri che mi sono piaciuti di più fra quelli che ho letto nel 2015, in ordine alfabetico di autore.

Ray Bradbury * L’estate incantata

Beppe Fenoglio * Una questione privata

Andrè Gide * I falsari (vedi anche I falsari, citazioni)

Corrado Sobrero * Il canto della balena

Anche quest’anno ho letto molti ebook, la maggior parte dei quali di autori self; quasi tutti erano di buona qualità, qui sotto elenco, in ordine sparso, quelli che mi sono sembrati migliori o più interessanti.

Noemi Gastaldi * Il canto delle forze ancestrali (Oltre i confini vol. 3)

Flaminia Mancinelli * Omicidi all’ombra del Vaticano

Wirton Arvel * Vagabondando fra le stelle

Wally G. Fin * Cinque anni in Australia

Mario Pacchiarotti * Teutovirus

Dominique Valton * Il quaderno di Didine

Sergio Bertoni * La crisi delle certezze e dei canoni comportamentali in: “CANDIDA” di George Bernard Shaw

L’autrice self di cui ho letto più romanzi è Marialuisa Moro, che ha al suo attivo diversi thriller e noir di ottima qualità.


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Almanacco: scrittrici e scrittori nati il 30 dicembre

Questo post lo ribloggo soprattutto per la poesia di Kipling, che mi è sempre piaciuta molto

Antonella Sacco

Rudyard Kipling

(1865 – 1936), scrittore britannico.
Di lui ho letto “I libri della giungla” e da bambina una riduzione di “Kim”. Famosa e bella la sua poesia “If”, che riporto qui sotto.

IF

If you can keep your head when all about you
Are losing theirs and blaming it on you;
If you can trust yourself when all men doubt you,
But make allowance for their doubting too:
If you can wait and not be tired by waiting,
Or being lied about, don’t deal in lies,
Or being hated, don’t give way to hating,
And yet don’t look too good, nor talk too wise;

If you can dream—and not make dreams your master;
If you can think—and not make thoughts your aim,
If you can meet with Triumph and Disaster
And treat those two impostors just the same:
If you can bear to hear the truth you’ve…

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Trend di incremento nel numero degli ebook pubblicati (al 29 Dicembre 2015)

Dopo la rilevazione dei numeri al 30 Settembre ecco quella al 29 Dicembre 2015.

Dal confronto del numero degli ebook in vendita sullo store amazon.it fra queste due date si rileva che il numero degli ebook in lingua italiana è aumentato, complessivamente, di una percentuale di oltre il 7%, mentre nel trimestre luglio-settembre era intorno al 4,5%. Le categorie in cui l’aumento è più rilevante sono Fumetti e manga e Storia.

Anche stavolta ho rilevato il numero degli ebook per le consuete “sotto categorie”: Letteratura e narrativa; Libri per bambini e ragazzi; Fantascienza, Horror e fantasy. Ricordo che, per effetto dell’inserimento di un ebook in più categorie, la somma degli ebook di una sotto categoria è maggiore del numero degli ebook della categoria.

Tra le “sotto categorie” gli incrementi percentuali più alti sono (nell’ordine) per Narrativa religiosa e spirituale , Fumetti e manga, Fantascienza,

La prossima rilevazione sarà alla fine del mese di Marzo 2016, ma pubblicherò anche un post con il confronto tra i dati di fine dicembre 2014 e quelli di fine dicembre 2015.

numero ebook TOT dic 2015

numero ebook lett dic 2015

numero ebook fant dic 2015

numero ebook raga dic 2015

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Su Via col vento e L’idiota

In questi giorni ho rivisto alla televisione Via col vento (abbastanza distrattamente, dato che lo conosco a memoria) e ho realizzato che da un po’ di tempo trovo che il personaggio più rilevante della storia non sia Rossella e non sia nemmeno Rhett, ma Melania.

Melania, con la sua bontà e fiducia nelle persone, eccessiva, forse, ma nello stesso tempo consolante e incoraggiante e, in realtà, mai ingenua, perchè sempre consapevole. Una donna capace di comprendere profondamente gli altri e di riconoscere l’ipocrisia delle convenzioni. Sì, decisamente un personaggio che illumina la scena.

Mi ricorda anche molto un altro grande buono della letteratura, il principe Myškin, protagonista de L’idiota di Dostoevskij. Anche in questo caso la bontà del personaggio rasenta l’eccesso e forse lo supera, ma è, a mio parere, di una bellezza incredibile.

Forse a a qualcuno l’accostamento di Melania e Myškin sembrerà fuori luogo, ma secondo me hanno diversi punti in comune (e, certo anche parecchie differenze).

A voi vengono in mente altri personaggi altrettanto buoni?


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Libri letti nel mese di Dicembre 2015, #3

Ecco altri libri che ho letto in questo mese. Si tratta di due ebook di autori self e di un romanzo storico.

Tre di spade, Andrea Marinucci Foa, Manuela Leoni

Tre racconti che hanno per protagonisti una ex piratessa e due giovani avventurieri, le cui vicende avventurose sono tratteggiate con una buona scrittura e un filo di ironia. I protagonisti si muovono con abilità e intelligenza in un mondo in cui occorre guardarsi sia dalle spade che dagli incantesimi; sulla loro strada incontrano pericoli, inganni e misteri, ma li superano grazie alle loro capacità e all’amicizia che li lega. Una lettura decisamente piacevole.

La sarta di Mary Lincoln, Jennifer Chiaverini

(titolo originale Mrs. Lincoln’s Dressmaker, trad. Maddalena Togliani)
Un romanzo ambientato per lo più negli anni della guerra di Secessione americana e nel primo periodo successivo alla morte del presidente Lincoln. Elizabeth (Lizzie) Keckely è una schiava che riesce a comprare la libertà per sé e per il figlio George e da Saint Louis si trasferisce a vivere a Washington dove si guadagna da vivere come sarta, diventando presto la più richiesta dalle dame della buona società (bianca, ovviamente).<align=”JUSTIFY”>Dall’elezione di Lincoln come presidente dell’Unione nel 1860 alla sua morte la narrazione, sostanzialmente dal punto di vista di Lizzie, racconta delle vicende politiche e private della famiglia Lincoln; Lizzie diviene non solo la sarta di Mrs Lincoln ma anche sua amica e confidente e le è vicina nei momenti più tragici, momenti che culminano con l’assassinio del presidente. Le due donne restano molto legate anche dopo che la vedova lascia Washington e si trasferisce a Chicago; Lizzie l’accompagna per alcuni mesi poi torna a Washington, dove è molto impegnata con il suo laboratorio di sartoria e con l’associazione, che lei stessa ha fondato, per l’aiuto ai neri che, liberati dalla schiavitù, devono trovare un loro posto per vivere e lavorare. Quando però Lizzie si lascia convincere da un editore a scrivere l’autobiografia (1868), Mary Lincoln interrompe per sempre il rapporto con lei. La sarta continua a seguire le vicende dell’amica per quanto le è possibile, ma non la rivedrà più. 
La narrazione in qualche punto mi è sembrata appena noiosa, mentre in altri è perfino emozionante, per esempio quando si leggono i pensieri di Lizzie su quanto ha fatto il presidente per i neri e contro la schiavitù (anche se nello stesso tempo non si può evitare di indignarsi per il fatto che la schiavitù esistesse e che la sua abolizione sia stata in realtà parziale e lenta e la discriminazione non sia ancora bandita del tutto).
Complessivamente un buon romanzo storico (è basato proprio sull’autobiografia di Elizabeth Keckley) che consente di rileggere dal punto di vista di una protagonista piuttosto speciale un brano di storia degli Stati Uniti: Lizzie è infatti nello stesso tempo amica della first lady e donna nera ex schiava e non dimentica mai di essere entrambe le due cose.

Puzzle, Marialuisa Moro

Un romanzo breve, densamente thriller. Una storia ben condotta e inquietante, dal ritmo che si fa via via più incalzante. L’ambientazione, un paesino della Norvegia settentrionale nella stagione invernale e quindi buia, risulta perfetta per dipingere di toni cupi e opprimenti l’atmosfera in cui si svolge la drammatica vicenda. Personaggi credibili e interessanti. Cover intrigante. Lettura consigliata.


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Bellezza divina, mostra di pitture e sculture

Sono stata a vedere la mostra Bellezza divina (Firenze, Palazzo Strozzi) e, nonostante che il tema religioso non sia uno dei miei preferiti, l’ho trovata interessante.

Oltre alle opere citate come sottotitolo (Tra Van Gogh, Chagall e Fontana) ve ne solo diverse che vale la pena di vedere. In particolare a me sono piaciute molto le tre di Munch, una di un Picasso quindicenne (che non si poteva fotografare) oltre a quella di Van Gogh.

La mostra è organizzata secondo la cronologia della vita di Cristo, dall’annunciazione alla morte.

Le luci nelle sale valorizzano al massimo i quadri esposti e questo consente di gustarli anche nei dettagli.

La simbologia della Passione è sviluppata soprattutto come rappresentazione della sofferenza umana, molte opere infatti sono state dipinte negli anni fra le due guerre mondiali.

A questo link si possono trovare tutte le informazioni pratiche e non.

Ho fotografato le opere che mi sono piaciute di più, ma mi spiace che le immagini non siano venute di grande qualità.

20151221_152432 Munch

20151221_152442 Munch

20151221_152252 Munch20151221_152501

20151221_15213220151221_151447 Van Gogh

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Noemi Gastaldi, Il canto delle forze ancestrali, Oltre i confini volume 3

Una saga fantasy molto originale, ambientata anche a Torino, città magica e misteriosa…

Antonella Sacco

La saga

La saga “Oltre i confini” di Noemi Gastaldi è una trilogia di romanzi molto originali: elementi classici del fantasy come magia, persone dotate di poteri speciali ed esseri ultra umani sono disegnati in modo molto personale e diverso dai soliti schemi.

banner trilogia oltre i confini

Nel primo romanzo,Il tocco degli Spiriti Antichi, il lettore incontra la protagonista, Lucilla, una ragazza che scopre di essere una Viator, cioè di avere il potere di passare nel mondo oltre i confini, una sorta di mondo parallelo governato da Spiriti Antichi; altre persone, con cui lei fa amicizia, hanno lo stesso potere, come Francesca e il marito Roberto. Le vicende si svolgono alternativamente nel mondo reale e in quello oltre i confini e la storia termina con una terribile battaglia, in seguito alla quale sembra che il mondo oltre sia scomparso.

La narrazione nel secondo romanzo,Il battito della bestia

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