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Regency & Victorian: In viaggio fra usi e costumi dell’800 inglese – Antonia Romagnoli * impressioni di lettura

In realtà non ho ancora letto questo testo. O, meglio, non l’ho letto tutto, solo qualche capitolo. Però ho letto vari articoli pubblicati dall’autrice sul suo blog “Il salotto di Miss Darcy” (e poi raccolti in questo volume) e penso di poter dare la mia opinione, che è assolutamente positiva.

Gli argomenti sono trattati in modo accurato e con uno stile fluido, decisamente accattivante (nel senso buono del termine). Le informazioni sono molte e su molti temi. Utile per autrici e autori che ambientano le loro storie nell’Ottocento inglese e piacevole per lettori che prediligono la letteratura inglese dei periodi Regency e Victorian.

Un viaggio consigliato agli amanti del periodo, dunque, ma non solo a loro. Io me lo gusterò senz’altro.

Disponibile sia in formato ebook amazon kindle che in cartaceo.

cover Regency e Victorian

sinossi

Il fascino intramontabile del periodo della Reggenza, l’ecletticità dell’epoca vittoriana raccontati fra le pagine di questo libro, che non vuole essere un saggio ma una sorta di manuale per viaggiatori nel tempo, dedicato a tutti gli appassionati dell’800 inglese e a chi ogni tanto pensa… di essere nato nell’epoca sbagliata.
Storia, costume, curiosità: il viaggio, già intrapreso dall’Autrice nelle ricerche per i suoi romanzi storici e poi narrato nel web, attraverso il blog “Il salotto di Miss Darcy”, diventa ora un libro organico, arricchito di approfondimenti e contenuti ancora inediti.
Una piccola guida per lettori e autori che si devono districare fra Regency & Victorian, fra titoli nobiliari e moda, fra usi perduti e consuetudini giunte fino a noi.

l’autrice

Antonia Romagnoli, copywriter, è un’autrice piacentina che si occupa di romance storici e di fantasy.
Finalista al Premio Galassia 2006, ha esordito con alcuni racconti fantastici in riviste e antologie. Ha pubblicato nel 2008 per le Edizioni l’Età dell’Acquario “Il segreto dell’Alchimista”, primo volume della Saga delle Terre, finalista al Premio Italia 2009. Il secondo episodio della saga, “I Signori delle Colline”, è uscito nel febbraio 2009. “Triagrion”, il terzo episodio della saga, è uscito nel 2010 con Edizioni Domino.
I tre romanzi, seguiti nel 2016 dal prequel “Aerys – il potere del fuoco” sono stati riproposti da Delos Digital nella collana Fantasy. “Aerys” è arrivato in finale al Premio Italia 2017.
Con Domino ha pubblicato anche due fiabe per la prima infanzia.
Nel 2015 e 2016 ha pubblicato in modo autonomo i romance storici “La dama in grigio” e “Il libertino di Hidden Brook”, dedicandosi al periodo Regency e vittoriano, ai quali ha dedicato anche il suo blog “il salotto di Miss Darcy”.
Nel 2017 sono usciti “La dama in bianco”, secondo volume sulle Dame Fantasma, e l’antologia “Natale a Pemberley”, a cui Antonia Romagnoli ha partecipato come curatrice ed autrice.

 

 

Pubblicato in: Riflessioni

Una parola evocativa: recondito

Recondito è un vocabolo che trovo molto evocativo. Forse per il suo significato, forse perché una delle mie romanze favorite inizia con “Recondita armonia…” (da Tosca di Puccini).

La parola deriva dal verbo latino recondĕre, ovvero nascondere; il mio Zingarelli riporta i seguenti significati: nascosto, celato, occulto, segreto. (fra parentesi, anche occulto, per me, è un termine evocativo)

Perché mi è venuto in mente di scrivere quanto sopra? Perché ho appena usato questo aggettivo in una storia che sto scrivendo.

 

20170827_112400 recondito

 

 

Sai, c’è stata un’altra epoca in cui la scienza non era presa sul serio e la religione governava il mondo. Li abbiamo chiamati secoli bui. L’Espresso ha pubblicato ieri un’intervista al sacerdote Vilmar Pavesi, indicato come consigliere spirituale del ministro “della famiglia” Lorenzo Fontana. Le dichiarazioni di entrambi sembrano posizionarli abbastanza lontani nel tempo e […]

via Secoli bui — Lunanuvola’s Blog

Secoli bui — Lunanuvola’s Blog

Pubblicato in: Citazioni, I miei libri

Ombre * un brano

Un brano dal mio racconto “Labirinto“, pubblicato nella raccolta “Ombre“, in formato ebook amazon kindle.

 

La prospettiva di scendere là sotto mi sgomenta, se fosse un altro labirinto, solo più stretto e più buio?

Non ho un’alternativa e scendo, avendo cura di bloccare il battente in modo che non mi si chiuda alle spalle. Una ventina di scalini più in basso le esalazioni sono più forti e più pestilenziali. Risalgo, per riprendere fiato. Mi riposo, poi tenterò un’altra esplorazione.

Fogne.

E’ un accesso alla rete fognaria. Scoppio a ridere, anche se non c’è proprio niente da ridere. La tensione, credo. In fondo alle scale in muratura c’è una sorta di pozzo, con gradini in ferro lungo le pareti. Non proseguo, non sono sicura di volerlo fare. Torno su per decidere. Laggiù gli occhi dopo un po’ si abituano alla penombra, ma lasciare questa luce non mi è facile. Del resto, però, qui non ho via di scampo. E poi evasioni celebri, almeno nei libri che ho letto, sono passate proprio per le fogne. Non sempre ciò che sembra il peggio lo è davvero.

cover OMBRE 30-1-18


Pubblicato in: luoghi

Molveno – rifugio Croz dell’Altissimo

Il rifugio Croz dell’Altissimo, posto sotto le Dolomiti di Brenta, a circa 1.500 m d’altitudine, si può raggiungere da Molveno in vari modi.20180829_105949 bl3

Uno è quello di prendere la prima parte della telecabina che porta a Pradel (circa 1.367 m) e poi seguire il sentiero 340. Il percorso fino al rifugio dura circa un’ora; una prima parte è nel bosco, poi più all’aperto e si può così ammirare il panorama, bello anche se – data l’altezza modesta – non ci si trova proprio in mezzo alle montagne.

Vista verso il lago di Molveno

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Le Dolomiti di Brenta viste dal sentiero e dal rifugio

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I sentieri che partono dal rifugio e che portano nel cuore delle Dolomiti di Brenta

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