Una poesia che ho scritto nel 1994 o prima.
NEBBIA
Dalla finestra
bianco fumo come orizzonte
da riempire di sogni
ricordi
speranze
non completamente morte.
Dalla finestra
bianco silenzio
che narra
un mondo infinito
pulito
traboccante
di energia buona.
Un bianco contatto
stabilito per un attimo
fra l’intimo profondo,
e l’infinito intorno
la sensazione di aver compreso…
Ma al suo dissolversi
riappare
il grigio della strada
risuona
il rumore delle auto…
cosa può dire tutto ciò
alla mia anima?