(titolo originale North and South, 1855; letto nell’edizione 2014, trad. Laura Pecoraro)
Il primo aggettivo che mi viene in mente come commento a questo romanzo è interessante. Ammetto che non significa molto, ma cercherò di spiegare cosa intendo. Che desta interesse, davvero. Almeno ha destato il mio.
La storia, che si svolge all’epoca in cui visse l’autrice, ha come protagonista una ragazza, Margaret Hale, che dopo aver vissuto in relativa agiatezza in un paese del sud dell’Inghilterra, luogo ancora legato ai valori tradizionali e immerso in una piacevole natura, si trasferisce con la famiglia in una città del nord, un centro industriale in pieno sviluppo, dall’aria fumosa e inquinata.
Il cambiamento è molto profondo e Margaret si trova a incontrare persone e situazioni molto diverse da quanto aveva fino a quel momento sperimentato. Conosce gli industriali, in particolare uno, e stringe amicizia con la figlia malata di un operaio e con l’operaio stesso. Assiste a uno sciopero che rischia di sfociare nella violenza, anzi è proprio il suo intervento che evita spargimenti di sangue.
Attraverso le vicende e la maturazione di Margaret, la Gaskell ci mostra il cambiamento della società inglese e del rapporto fra le classi sociali. Ed è questo, soprattutto, che intendevo con interessante, questo aspetto che, per me che leggo dopo oltre centosessanta anni è Storia, ma Storia vista da una persona, anzi più persone che ci vivono in mezzo. Grazie alla storia di Margaret diventa una Storia viva, insomma.
Non è, comunque, solo Margaret a crescere, anche altri personaggi, in seguito alle varie vicende e, in parte, per l’influenza diretta o indiretta della protagonista, cambiano i propri comportamenti, si aprono a nuove idee. I personaggi sono tutti molto approfonditi e realistici, ben caratterizzati e molto umani, con difetti e pregi; commettono errori e sono capaci di grandi generosità. Ci si affeziona con facilità a molti di essi.
Si sente che è una scrittura di oltre un secolo fa, ma la lettura procede lo stesso in modo fluido.
Non avevo letto niente di questa scrittrice, benché fosse famosa, è stata una bella scoperta.
Elizabeth Gaskell nacque a Londra il 29 settembre 1810 e morì ad Alton il 12 novembre del 1865.