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Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno – Benjamin Stevenson * Impressioni di lettura

(Titolo originale “Everyone in my family has killed someone”, Traduzione di Elena Cantoni; originale pubblicato nel 2022, edizione digitale italiana da me letta del 2022, Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano)

L’aspetto che contraddistingue questo romanzo giallo è la narrazione, decisamente originale. Il narratore è anche il protagonista, che racconta la storia in prima persona; ma è anche l’autore del libro che narra la storia (della propria famiglia), libro che è prossimo alla pubblicazione e che è già stato sottoposto a editing.

All’inizio il narratore ricorda il decalogo di Knox, ovvero le dieci regole che deve rispettare chi scrive un giallo (l’autore non deve imbrogliare il lettore facendo uscire conigli dal cappello). Al decalogo fa riferimento molte volte, sottolineando come non stia violando una certa regola; inoltre qua e là anticipa sinteticamente degli eventi, in particolare annuncia a quali pagine ci sarà un morto…

Il romanzo è ironico e piacevole, l’intreccio giallo sufficientemente intrecciato da renderlo avvincente. Per quanto mi riguarda, però, mi ci sono volute alcune decine di pagine prima di entrare in sintonia con il modo di raccontare dell’autore, il testo mi sembrava un po’ confuso. In realtà non è confuso, è solo diverso – e qui sta l’originalità – dal consueto modo di raccontare. Una volta trovata la chiave di lettura tutto si chiarisce e diventa facile seguire la vicenda.

L’epilogo – in parte desumibile dalla storia (ma del resto è logico che lo sia, visto che il narratore dichiara di seguire il decalogo) – mi è sembrato un poco – poco – insoddisfacente.

Dimenticavo: il narratore scrive manuali su come scrivere romanzi (in particolare gialli) ed è un autore self. È australiano e la vicenda si svolge fra le nevi australiane.

Sinossi

A Ernie Cunningham, un insegnante appassionato di gialli, le riunioni di famiglia non sono mai piaciute. Di sicuro c’entra il fatto che, tre anni prima, Ern ha visto suo fratello Michael uccidere un uomo e lo ha denunciato, un tradimento che nessuno dei parenti gli ha ancora perdonato. Perché i Cunningham non sono una famiglia come le altre. C’è una sola cosa che li unisce: hanno tutti ucciso qualcuno. Ora la famiglia ha deciso di ritrovarsi per un’occasione speciale. Trascorreranno una vacanza in un resort di montagna per festeggiare l’uscita di prigione di Michael. Ma quando ci sono i Cunningham di mezzo, niente va mai come dovrebbe. La sera prima dell’arrivo di Michael, viene trovato il cadavere di un uomo. Ha le vie respiratorie ostruite dalla cenere, come se fosse morto in un incendio. Ma giace nella neve, intonsa. Mentre una bufera si abbatte sul resort isolandolo e la polizia brancola nel buio, spetterà a Ern, detective improvvisato, capire se il colpevole è un suo familiare, prima che vengano tutti uccisi uno per uno.