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Chiedi scusa – il libro di carta

Di recente ho pubblicato anche la versione cartacea del mio romanzo per ragazzi “Chiedi scusa”, una storia che parla di amicizia, libri, bullismo.

cover CARTACEO chiedi scusa grigio 1

Qui una descrizione della Libroteca

La libreria di Olga non era molto grande, ma era in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza. Olga aveva acquistato la licenza dal precedente proprietario da una decina di anni e aveva trasformato completamente il locale. Per prima cosa aveva cambiato l’insegna in LIBROTECA; poi aveva acquistato da un rigattiere alcune vecchie librerie, le aveva restaurate e le aveva disposte nella stanza più interna (la Seconda Stanza), che aveva assunto così l’aspetto di un’antica biblioteca.

Olga aveva disposto in un angolo della stanza anche quattro poltroncine imbottite, recuperate da un robivecchi e rimesse a nuovo; su di esse i clienti potevano sedere e dare con calma e comodità un’occhiata ai libri. O perfino leggere.

Gli scaffali della Seconda Stanza ospitavano i classici e i libri da ragazzi; i ragazzi apprezzavano moltissimo l’arredamento suggestivo che li induceva ad abbandonarsi alla fantasia.

La Prima Stanza era dedicata solo ai libri da adulti: romanzi, saggi, guide, sistemati per genere e per autore; al piano inferiore c’era una specie di magazzino (la Stanza Di Sotto), dove trovavano posto gli scatoloni con i nuovi arrivi che aspettavano di essere messi in mostra.

Da qualche anno, inoltre, Olga aveva destinato un lungo ripiano a una mini biblioteca circolante e aveva aggiunto anche un servizio di scambio e compravendita di libri usati.

Insomma, nella Libroteca si poteva fare quasi qualunque cosa con i libri, purché non si mancasse loro di rispetto, e c’era un posto per tutto e per tutti. Le diverse “zone” erano indicate da appositi cartelli, in modo che chiunque potesse trovare facilmente quello di cui aveva bisogno: L’Angolo Della Lettura o Lo Scaffale Del Prestito, piuttosto che Lo Scaffale Dello Scambio o L’Angolo Dell’Usato.




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Fantasmi in bottiglia – il libro di carta

Ho pubblicato anche in versione cartacea questo mio romanzo per ragazzi.

cover Fantasmi in bottiglia
Qui sotto un breve estratto

Quando, finito di cenare, Vanessa tornò in camera per dedicarsi agli esercizi di aritmetica e leggere ancora una volta le pagine di scienze, ebbe appena il tempo di sedere alla scrivania e aprire il libro che un gemito, simile a quello che aveva sentito nel pomeriggio nella stanza delle lavatrici, la fece sussultare. Si guardò intorno circospetta, di qualunque cosa si trattasse non le piaceva l’idea che si fosse trasferito nella sua stanza. Sul piumone gallo oro vide una macchia più chiara, dalla forma allungata e dai contorni sinuosi, che non c’era mai stata.
Il lamento si ripeté e a Vanessa parve di distinguere una domanda: “Chi sono?”
È quello che vorrei sapere anch’io!” esclamò lei.
Al suono della sua voce quella specie di macchia sembrò agitarsi, poi divenne un po’ più brillante e subito dopo scomparve quasi del tutto. Vanessa allungò una mano verso il piumone: quel poco che restava della macchia sobbalzò e sparì sotto il letto. Lei si piegò per controllare: adesso c’era un’ombra chiara proprio lì, addossata al muro. Si stropicciò gli occhi, mentre le tornavano in mente le teorie sui fantasmi del professor Alarico Nerozzi di cui aveva letto il giorno prima, ma subito si chiese se stava sognando, con tutto quello che aveva in testa magari si era addormentata senza accorgersene e cominciò a darsi pizzicotti nell’intento di svegliarsi. Per quanto si facesse male, però, non succedeva niente: intorno a lei c’era la sua camera e il libro di scienze aperto sulla scrivania, non era un sogno.
Cosa sei?” chiese, rivolta all’ombra luminosa che guizzò, dando l’impressione di una persona che scatta in piedi, e, attraversando il materasso, comparve nuovamente sul copriletto.
Chi sei?” domandò ancora Vanessa.
Si udì una sorta di singhiozzo:
Non lo so.”
Poi l’ombra scivolò sul parquet, dove si allargò come fosse una pozza d’acqua.

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La Bottega dei sogni (Dreams) – Mariangela Camocardi * impressioni di lettura

L’amicizia è un tema che mi attira sempre molto, sia come lettrice che come autrice, e questo romanzo è in buona misura la storia di un’amicizia fra donne, anche se ad essa si intrecciano altre vicende: amori vecchi e nuovi, delusioni subite, ricordi dell’adolescenza.

cover bottega sogni

Ho trovato personaggi e situazioni normali, nel senso positivo del termine, ovvero credibili e possibili: persone che si potrebbero incontrare ogni giorno entrando in un negozio, magari in una libreria.

Perché, certo, uno dei personaggi principali è la libreria (la Bottega dei sogni, appunto) in cui le protagoniste trascorrevano molto tempo quando erano ragazzine insieme alla proprietaria, che l’ha lasciata loro in eredità. E questa eredità, che giunge quando le tre amiche attraversano un periodo non molto felice della vita, opera su di loro una sorta di magia, facendo ritrovare loro l’amicizia di tanti anni prima e trasformandole, rendendole disponibili a nuovi rapporti.

L’amore per i libri e la lettura, che traspaiono quasi da ogni pagina, aggiungono a questo romanzo un fascino non da poco, per una che, come me, ama leggere.

Sinossi

Uno chef sciupafemmine e i suoi piatti afrodisiaci. Un poliziotto che ama il tango e che scatena desideri proibiti in ogni donna che lo vede ballare. Uno stalker che vuole vendicarsi della ex che gli ha detto addio. E Ross, Nora e Penny, amiche che si ritrovano dopo anni davanti alla polverosa vetrina di una bottega di libri appena ereditata. La vita si diverte a intrecciarne i destini, mischiando amore, rivalità, vecchi risentimenti, odio e passione; Passione che travolge i sensi, oltre a quella per i libri…

 

 

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La felicità è una cosa seria: Sei felice? – Rabolas * Segnalazione

Segnalo l’uscita di questo ebook kindle, la prima di due parti del romanzo scritto da Rabolas.
Io lo leggerò e poi vi saprò dire.

cover Rabolas felicità

Sinossi

Cos’è la felicità? ciò che vogliamo e pensiamo di meritare oppure un’idea che ci spinge instancabilmente a rischiare e a perdere il controllo della nostra vita?
Il giovane protagonista è un ricercatore alle prese con la precarietà e la crisi dell’università e della società italiana.
Joshua, Young Hyde, Evil Monkey, gran cerimoniere della musica anni ‘80, sono alcuni degli amici che ha incontrato frequentando un centro sociale e che si battono per conservare la memoria di un quartiere contro le trasformazioni urbane.
Quando supera la selezione di un’università londinese per lavorare a un misterioso progetto sulla felicità, le sue prospettive cambiano. Dopo qualche esitazione, decide di partire, abbandonando gli amici alle prese con i problemi del centro sociale.
A Londra divide un appartamento con Victoria, una giovane americana che si trova nella capitale inglese per studiare. Mentre stringe amicizia con questa strana ragazza, incontra nuovi amici e si troverà ancora una volta a decidere sul suo futuro.

La felicità è una cosa seria è un romanzo in due volumi. Attualmente è in pubblicazione la prima parte.

 

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Fantasmi in bottiglia – anteprima amazon dell’ebook

Cliccando su “ANTEPRIMA GRATUITA” si può leggere l’inizio, quello messo a disposizione da amazon, del mio romanzo per ragazzi  “Fantasmi in bottiglia“, una storia di amicizia e solidarietà.

Il romanzo è disponibile in formato ebook su tutti gli store e in formato cartaceo solo su amazon.

 

 

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Il lungo addio – Raymond Chandler

Questo è il romanzo che mi è piaciuto di più di Chandler, penso perché racconta di un’amicizia. I romanzi con protagonista Marlowe sono scritti tutti in prima persona, il narratore è Marlowe stesso.

lungo addio cover ok

L’inizio

Quando lo vidi per la prima volta, Terry Lennox era ubriaco in una Rolls Royce fuori serie, di fronte alla terrazza del “Dancers”. Il custode del parcheggio aveva portato fuori la macchina e continuava a tenere lo sportello aperto perché Terry Lennox lasciava penzolare il piede sinistro come se avesse dimenticato di possederlo. Aveva un volto giovanile, ma i capelli di un bianco calcinato. Bastava guardarlo negli occhi per capire ch’era saturo d’alcool fino alla radice dei capelli, ma per il resto aveva l’aria di un qualsiasi simpatico giovanotto in abito da sera che si fosse lasciato vuotare il portafogli in un locale esistente solo a tale scopo.

La fine

Si voltò, e attraversò la stanza e uscì. Guardai la porta che si chiudeva. Ascoltai i suoi passi che si allontanavano nel corridoio dal pavimento in finto marmo. Dopo qualche attimo divennero fiochi, poi non udii più nulla. Continuai ugualmente ad ascoltare. Per quale ragione? Desideravo forse che si fermasse, improvvisamente, e si voltasse e tornasse indietro a parlarmi, a scacciare da me l’amarezza che provavo? Bene, non lo fece. E non lo vidi mai più.
Non vidi mai più nessuno di loro… eccettuati i poliziotti. Il sistema per dire loro addio non è stato ancora inventato.

(Quello che se ne va è Terry Lennox.)

(la traduzione è di Bruno Oddera)


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Fantasmi in bottiglia, romanzo per ragazzi

 

Pubblicando questo romanzo per ragazzi come ebook compio un esperimento che forse è destinato a fallire, perché sembra che i giovani preferiscano i libri di carta a quelli digitali.

Comunque, visto che sono una persona a cui piace sperimentare cose nuove, ci provo lo stesso.

cover Fantasmi in bottiglia

In questa storia si parla dell’amicizia fra un gruppo di fantasmi e alcune ragazzine di seconda e terza media. Mi interessa infatti sottolineare l’importanza dell’amicizia e come questa possa nascere ed essere forte anche fra esseri molto diversi fra loro.

Gli elementi fantastici (i fantasmi) si intrecciano con quelli reali (la scuola, un concorso musicale a cui partecipano le ragazze) e danno origine a una serie di avventure ironiche e divertenti.

Questa la trama in poche parole:

Alarico Nerozzi, uno scienziato specializzato in fisica, vuole catturare i fantasmi per studiarli, ma Vanessa e le sue amiche fanno di tutto per impedirglielo. Le ragazze sono delle musiciste in erba e si sono iscritte a un concorso musicale: la preparazione del brano che hanno scelto di eseguire e l’impegno per aiutare i fantasmi assorbono tutto il loro tempo libero e la loro inventiva.

Vi presento i tre personaggi principali:

Vanessa frequenta la seconda media, ha dodici anni, i capelli castani, gli occhi verdi e un sacco di interessi e di amici. Suona la chitarra.

Alarico Nerozzi è uno scienziato che studia i fantasmi e un modo per catturarli e tenerli prigionieri.

James-Trix è uno dei fantasmi; nella vita è stato un soldato, forse nel Seicento, forse prima o magari dopo, ma non parla mai della guerra.

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Piangere non serve *** ebook

 

Qualche parola sulla genesi di questo romanzo, a cui ho sempre tenuto molto.

 Piangere non serve copertina 2015

Ho voluto, fino dall’inizio, che fosse una storia per ragazzi, young adult, come si dice. Parla d’amore, perché è quasi impossibile raccontare di adolescenti senza parlare d’amore, ma anche e soprattutto di amicizia e di rapporti familiari.

 

La prima stesura risale a quasi quindici anni fa. Di quella versione della storia sono rimasti i personaggi: Martina e i genitori, l’amica Chiara, la cugina della madre e lo scultore. È rimasto anche l’evento iniziale da cui sostanzialmente prende il via la vicenda, ovvero la separazione fra i genitori di Martina: è per allontanarsi da loro e da casa, infatti, che la ragazza decide di trascorrere un mese insieme alla cugina della madre in un paesino di montagna.

Nelle successive revisioni e relative stesure quello che avviene durante la vacanza è cambiato radicalmente, solo l’incontro con lo scultore è ancora uno degli elementi cardine. Si sono aggiunti alcuni personaggi, giovani con cui Martina stringe amicizie, ha degli scontri, prova attrazione, forse amore.

 

Nell’arco di un mese nel sonnolento paesino succedono molte cose, a Martina e alle persone che ha conosciuto e nuovi sentimenti si intrecciano con la rabbia che la ragazza prova nei confronti dei genitori a causa della loro separazione, una rabbia che, in quelle settimane, assume di volta in volta sfumature nuove e inizia a trasformarsi.

Con il trascorrere dei giorni Martina si rende conto che non tutto e non tutti sono come sembravano in un primo momento e che ogni scelta comporta anche rinunce; niente è completamente giusto o completamente sbagliato.

 

Il romanzo è scritto in prima persona, un punto di vista che consente di seguire i pensieri e le emozioni di Martina da vicino, anzi da dentro; il modo migliore, a mio avviso, per vivere con lei la sua estate.

 

A questo link si può leggere l’incipit: https://antsacco57.wordpress.com/2014/06/07/piangere-non-serve-incipit/

Le precedenti copertine dell’ebook  

copertina Piangere non serve ok       copertina Piangere non serve 03-10-14         

La copertina attualmente in linea è opera di Manuela Paric. su fotografia dal sito freeimages, foto “Summer with Rubia” di Odan Jaeger (danjaeger).