Pubblicato in: Libri, Riflessioni

2014: i libri ed ebook che mi sono piaciuti di più

gazza a Madrid

La mia top list dei libri che mi sono piaciuti di più fra quelli che ho letto, in ordine alfabetico di autore

Asimov Isaac * Io, robot

Ella Berthoud, Susan Elderkin, Fabio Stassi (editor) * Curarsi con i libri: rimedi letterari per ogni malanno

Marcelo Figueras * Kamchatka

Marcela Serrano *Dieci donne

Clifford D. Simak * City

Clifford D. Simak * L’anello intorno al sole

Quest’anno ho scoperto il mondo del self-publishing e ne faccio parte sia come autrice che come lettrice e ho trovato alcune opere di autori autopubblicati davvero valide. Aggiungo pertanto alla mia lista anche gli ebook che ho apprezzato maggiormente.

Roberto Bonfanti * La vita è dura nei dettagli

Roberto Bonfanti * Cose che si rompono

Concetta D’Orazio * La fragranza dell’assenza

Noemi Gastaldi * Il battito della bestia (Oltre i confini vol. 2)

Manuela Paric * L’enigma delle anime perdute

Walt Popester * Dagger – La luce alla fine del mondo

 

Pubblicato in: Almanacco, Fantascienza, Libri

Almanacco: scrittori nati il 2 gennaio

Isaac Asimov

(1920 – 1992), scrittore russo.
Mitico, a dire poco.
Ho letto molti dei suoi romanzi e racconti, non tutti, ma solo negli ultimi anni. Ho trovato la maggior parte di essi fantastici. Il Ciclo della Fondazione e quello dei robot e “Nemesis” insieme ai racconti di “Io, robot” sono i miei libri preferiti. Certo non si può parlare di uno scrittore di fantascienza. È un grande scrittore e basta.

 

Pubblicato in: Citazioni, Fantascienza, Libri

CITAZIONI DA ROMANZI DI ISAAC ASIMOV

Alcune citazioni da romanzi di Asimov che ho annotato nel tempo.

da IL CROLLO DELLA GALASSIA CENTRALE

Nota: prima di leggere questo romanzo avevo scritto un romanzo di fantascienza per ragazzi in cui avevo immaginato un pianeta che come Radole mostrava sempre la stessa faccia alla sua stella e quindi era abitabile solo nella fascia centrale: per questo la descrizione di Asimov mi ha colpita. (Il mio romanzo è rimasto nel cassetto, essendo da revisionare per quanto riguarda la trama.)

(Il pianeta Radole)

Era un pianeta con la sola fascia centrale abitabile. Questa caratteristica era piuttosto comune fra i pianeti della Galassia, tuttavia, ben raramente, certi pianeti venivano abitati. In altre parole, si trattava di un pianeta dove i due emisferi, l’uno esposto al sole, l’altro esposto alla notte, erano rispettivamente caratterizzati da un caldo insopportabile e da un freddo polare. La fascia mediana soltanto era abitabile perché costantemente illuminata da una luce indiretta.

.

(Radole City)

Si stendeva ai piedi di colline al limite dei contrafforti montuosi che riparavano la zona dall’influenza dell’emisfero ghiacciato. L’aria calda e asciutta proveniente dall’emisfero infocato, scioglieva i numerosi ghiacciai al limitare delle montagne. L’acqua era stata incanalata e Radole City era diventata un giardino e aveva costantemente il clima di un mattino di giugno.

da l ROBOT DELL’ALBA

(parla il dottor Fastolfe, l’unico che ha progettato i robot positronici)

Sapete, i miei colleghi rimangono sempre perplessi quando dico loro che se una conclusione non è poeticamente armoniosa, non può essere scientificamente vera. Dicono che non riescono a capire cosa intendo.”

Penso di non capirlo neppure io” disse Baley.

Ma io so cosa intendo. Non so spiegarlo ma intuisco la spiegazione, senza essere capace di metterla in parole, il che può spiegare perché ho ottenuto dei risultati che i miei colleghi non hanno ottenuto. … Imitare un cervello umano, quando non si conosce quasi nulla sul funzionamento del cervello umano, richiede un salto dell’intuizione… una cosa che mi sembra vicina alla poesia. …”

da PRELUDIO ALLA FONDAZIONE

Perché tante persone passavano la loro vita senza cercare una risposta a tutte le domande che c’erano… anzi, senza nemmeno porsi le domande? Si chiese Seldon. Nella vita, esisteva qualcosa di più eccitante della ricerca delle risposte?