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The Adventure of the Dying Detective * Arthur Conan Doyle

(trad. di Brunella Pernigotti, a cura di Wirton Arvel)

Il titolo completo è “The Adventure of the Dying Detective – L’avventura dell’investigatore morente: Bilingual parallel text – Bilingue con testo a fronte: English-Italian”.

Si tratta di un gradevole racconto di Arthur Conan Doyle che ha come protagonista Sherlock Holmes e il dr Watson sulla cui trama sorvolo, trattandosi di un giallo.
In questo ebook, a fronte del testo originale, in inglese, troviamo la versione italiana.
La possibilità di disporre contemporaneamente del testo in inglese e in italiano consente una lettura spedita anche in quella che non è la lingua madre, dato che non occorre consultare vocabolari. In particolare ho trovato interessante la traduzione di vari modi di dire inglesi o, per meglio dire, la corrispondenza con modi di dire italiani.

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In questa anteprima è possibile vedere come si presenta l’ebook; per una lettura più comoda si possono utilizzare carattere non troppo grandi o ruotare il lettore Kindle.

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2015: i libri ed ebook che mi sono piaciuti di più

x post top list 2015 con testo

La mia top list dei libri che mi sono piaciuti di più fra quelli che ho letto nel 2015, in ordine alfabetico di autore.

Ray Bradbury * L’estate incantata

Beppe Fenoglio * Una questione privata

Andrè Gide * I falsari (vedi anche I falsari, citazioni)

Corrado Sobrero * Il canto della balena

Anche quest’anno ho letto molti ebook, la maggior parte dei quali di autori self; quasi tutti erano di buona qualità, qui sotto elenco, in ordine sparso, quelli che mi sono sembrati migliori o più interessanti.

Noemi Gastaldi * Il canto delle forze ancestrali (Oltre i confini vol. 3)

Flaminia Mancinelli * Omicidi all’ombra del Vaticano

Wirton Arvel * Vagabondando fra le stelle

Wally G. Fin * Cinque anni in Australia

Mario Pacchiarotti * Teutovirus

Dominique Valton * Il quaderno di Didine

Sergio Bertoni * La crisi delle certezze e dei canoni comportamentali in: “CANDIDA” di George Bernard Shaw

L’autrice self di cui ho letto più romanzi è Marialuisa Moro, che ha al suo attivo diversi thriller e noir di ottima qualità.


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Libri letti nel mese di Agosto 2015

Ecco l’elenco dei libri letti in Agosto.

Delitto ideale, Luigi Capuana

Si tratta di una raccolta di tredici racconti, il primo dei quali dà il titolo alla raccolta stessa. Interessanti, soprattutto come finestra su un passato neanche tanto lontano. Alcune informazioni in più in questo post.

Spider, Patrick McGrath

(titolo originale Spider, trad. Alberto Cristofori)
Un romanzo che racconta la storia di una follia e del dramma interiore vissuto dal protagonista, appunto affetto da paranoia. Narrato in prima persona immerge il lettore nella memoria, nelle esperienze, nelle sensazioni e nelle paure del protagonista, che lentamente e con fatica cerca di ricordare il suo passato. Un romanzo terribile, che mostra anche la solitudine e l’incomunicabilità in cui si trovano le persone che soffrono di disturbi psichiatrici tanto gravi come questo personaggio di McGrath.
Qui sotto tre brevi citazioni, che ritengo abbastanza indicative del tono dell’intero romanzo.

Se mai avete tenuto un diario, saprete che certe sere è quasi impossibile buttare giù anche una sola frase, mentre altre volte le parole fluiscono sulla carta ora dopo ora finché non si è svuotati, e allora si ha l’impressione non di aver scritto, ma di essere stati scritti. (pag. 104)

Essere sveglio significa essere disponibile per il tormento, e questo è il significato più autenticamente compiuto della vita. (pag. 153)

Perché cosa potevo dare io a questo mondo nel quale ero stato gettato all’improvviso, e cosa poteva darmi lui? (pag. 197)

Il re dei giochi, Marco Malvaldi

Uno dei romanzi con il barrista Massimo e i 4 ottuagenari come protagonisti; divertente per gli scambi di battute fra i cinque, ma con una vicenda gialla molto semplice e praticamente marginale rispetto al racconto delle giornate di Massimo e dei vecchietti. Comunque una lettura piacevole con qualche discorso serio disseminato qua e là quasi senza parere.

Follia, Patrick McGrath

(titolo originale Asylum, trad. Matteo Codignola)
Un bel romanzo, dalla scrittura e lo stile che rasentano la perfezione. Una storia d’amore totale, che non può che essere drammatica e tragica. Una mia opinione meno sintetica la trovate a questo link, che sconsiglio però a chi volesse leggere il romanzo, perché contiene alcune anticipazioni sul finale, anticipazioni che non ho potuto evitare. Il romanzo, comunque, vale una lettura. Magari non se siete un po’ depressi.

La casa del tempo, Wirton Arvel

Un uomo torna a visitare la casa in cui hanno vissuto suo padre e prima di lui suo nonno e prima ancora i suoi avi, e nelle vecchie mura che hanno resistito al trascorrere dei secoli rivive i suoi ricordi e quelli tramandati dai familiari, in un viaggio a ritroso nel tempo che lo porta fino al 1600. Un racconto interessante sopratutto per l’idea di narrare la storia di una famiglia “attraverso” la casa; forse sarebbe risultato più avvincente se qualche episodio del passato fosse stato più approfondito, comunque mi sembra che l’intento di suscitare emozioni a partire dalle pietre, dalle mura e dalla fisicità della casa piuttosto che dalle sole vicende sia riuscito.

Una lontana follia, Kate Morton

(titolo originale The Distant Hours, trad. di Alessandra Emma Giagheddu)
Anche in questo romanzo si parla di un libro per ragazzi e del suo autore (come ne Il giardino dei segreti); anche in questo romanzo una giovane donna dei nostri giorni (Edie) si trova a scavare in una storia del passato che nasconde dei segreti. Le protagoniste sono tre sorelle che vivono in un castello, in cui è ambientato il romanzo per ragazzi di cui è autore il loro padre; sono due gemelle e una più giovane, in realtà sorellastra perché figlia della seconda moglie dello scrittore. La vita delle tre sorelle è condizionata fino da quando erano bambine dall’attaccamento al castello e dal padre; durante la seconda guerra mondiale alcuni avvenimenti fanno sì che le tre rimangono ancora più legate al castello e le une alle altre. Edie cerca di scoprire quali sono stati questi avvenimenti e alla fine riesce a completare quasi interamente il puzzle. Sulla trama non aggiungo altro, per non anticipare niente.
Ho trovato la storia abbastanza interessante ma mi è sembrata prolissa in diversi punti: secondo me avrebbe potuto essere più snella di parecchie decine di pagine senza togliere nulla di essenziale al racconto. Anche la conclusione mi è sembrata in una sua parte poco credibile. Insomma, un romanzo che si può anche non leggere, decisamente meno avvincente de Il giardino dei segreti.

Prima di dire addio, Giulia Beyman

(ebook) La prima parola che mi viene in mente pensando a questo romanzo è “garbato”. Si tratta di un giallo che sconfina nel paranormale, una lettura fluida anche se non proprio avvincente. La scrittura è semplice ma, appunto, garbata, e, nonostante che la storia si apra con una sparatoria, l’ho trovata “tranquilla”, forse per come sono dipinti i personaggi. Un romanzo gradevole.

Il giorno del drago, Mala Spina

(ebook) È il primo episodio della serie Altro Evo, ma è un romanzo breve autoconclusivo. Narra le disavventure di Gillean Conroy, marinaio, alle prese con un dopo sbronza terribile nei meandri della città vecchia. La storia è divertente, ben scritta e narrata con ironia, non mancano i colpi di scena e le descrizioni dell’ambiente lo rendono vivo e visibile. Una piacevole lettura.

Un boia meno crudele, Josh Russel

(ebook – titolo originale A less cruel Executioner, traduzione Claudia Calisti)
Un gruppo di detenuti e detenute fugge dal carcere in cui si trova grazie anche a un terribile uragano che si abbatte sulla regione in cui sorge l’istituto di pena. Il romanzo narra la fuga e le vicende degli evasi che tentano di rifarsi una vita (e in molti casi ci riescono). A mio avviso la storia è raccontata in modo un po’ troppo essenziale e i personaggi non sono molto approfonditi da un punto di vista psicologico; non mancano degli stereotipi. Inoltre il fatto che per molti dei protagonisti ci sia un lieto fine, sia pure dopo che sono trascorsi diversi anni dall’evasione, rende il tutto non molto credibile. Si tratta comunque di un susseguirsi continuo di fatti e di conseguenza di una lettura scorrevole.

Codice Beta, Michael Crichton

(titolo originale Binary, traduzione di Doriana Comerlati)
Un romanzo scritto dall’autore con uno pseudonimo (John Lange) nel 1964 e ripubblicato nel 2014. L’ho trovato abbastanza deludente, certo non paragonabile (come affermato nei risvolti e nella quarta di copertina) a Jurassic Park. Una sorta di terrorista che non condivide la politica del presidente degli USA progetta un attentato con un devastante gas nervino e un agente del dipartimento della difesa deve evitare il disastro. Una trama classica con personaggi alquanto classici: il terrorista molto intelligente, accorto, il tipo che non commette errori e lascia false piste e l’agente che ama le sfide e la competizione. Il romanzo è scorrevole ma non particolarmente avvincente, magari quando è uscito la prima volta l’argomento era innovativo, adesso siamo sommersi da storia di questo genere, sia tramite libri che tramite film e telefilm.

La crisi delle certezze e dei canoni comportamentali in: “CANDIDA” di George Bernard Shaw, Sergio Bertoni

(ebook) Un bel saggio su un’importante opera teatrale di G.B. Shaw, molto ben articolato. L’autore descrive dapprima il contesto socio-culturale dell’epoca in cui la commedia è stata scritta e rappresentata, per sottolinearne la novità e l’intento rivoluzionario, poi propone lo svolgersi dell’azione soffermandosi via via sull’analisi dei personaggi, sull’uso dei simboli, sulle dinamiche fra i protagonisti, esprimendo e motivando compiutamente le sue opinioni e arricchendole con citazioni dalla stessa “Candida” e con brani critici di vari altri autori.
Un testo che del saggio ha la profondità ma non la “pesantezza”, scritto in linguaggio fluido: davvero godibile.

Post concluso

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Libri letti nel mese di Luglio 2015

Ecco l’elenco dei libri letti in Luglio.

Il trono di spade, George R.R. Martin

(titolo originale A game of Thrones – Book one of a Song of Ice and Fire, trad. Sergio Altieri) Un romanzo che quasi tutti conoscono, come tale o in una sua forma derivata e di cui ho scritto qualcosa qui.

Omicidi all’ombra del Vaticano: i delitti delle catacombe, Flaminia Mancinelli

Un thriller che è molto di più di un’avvincente storia di delitti e indagini, è un racconto complesso e ben sviluppato, nonché ben scritto, che offre molteplici spunti di riflessione su argomenti importanti e talvolta difficili, trattati dall’autrice con chiarezza e con misura. A me è piaciuto molto, tanto che gli ho dedicato un intero articolo, questo.

Il giardino dei segreti, Kate Morton

(titolo originale The forgotten garden, trad. di Alessandra Emma Giagheddu) La storia di tre donne, legate da vincoli di parentela e appartenenti a tre diverse generazioni, un mistero legato alle origini di una di loro: un romanzo intrigante, in cui una delle protagoniste scrive fiabe che, per mezzo di simboli, raccontano molto delle sue vicende. Dall’Australia alla Cornovaglia, alla ricerca della verità, nascosta, forse, in un cottage ricevuto in eredità dalla nonna e nel suo giardino. Ho letto questo libro incuriosita dalla recensione pubblicata sul blog thelarkandtheplunge e il romanzo non mi ha delusa.

Trascrivo un breve passaggio, sulla scrittura, perché lo condivido. (da pag.349)

Anzi, più scriveva e più le idee le si affollavano in testa premendo per uscire. Non sapeva se i suoi racconti fossero belli ma in realtà non le importava molto. Erano suoi, e il fatto di metterli per iscritto in un certo senso li rendeva veri. I personaggi che nascevano nella sua mente, una volta trasferiti sulla pagina, diventavano audaci e assumevano vezzi che lei non sospettava, dicevano cose di cui lei non era al corrente, adottavano comportamenti imprevedibili.

Il grande inverno, George R.R. Martin

(titolo originale A game of Thrones – Book one of a Song of Ice and Fire, trad. Sergio Altieri) Il secondo episodio della famosa saga. Bevuto in due-tre giorni. Ne ho scritto qualcosa qui.

Il canto della balena, Corrado Sobrero

Un romanzo che sembra una favola, una leggenda ma che ha più livelli di lettura. Una scrittura dal ritmo musicale, originale e molto poetica ma al tempo stesso immediata. Un testo che si legge tutto d’un fiato e a cui ho dedicato questo articolo.

Wandering among the stars – Vagabondando fra le stelle, Wirton Arvel

Una raccolta di poesie sui temi universali, come la Poesia stessa, l’Amore, la Morte, proposte al lettore insieme a brevi brani in prosa che talvolta spiegano le motivazioni dell’autore e talvolta approfondiscono gli argomenti trattati. Il risultato è una sorta di racconto e al tempo stesso un insieme di riflessioni sul significato della vita che personalmente ho trovato in buona parte condivisibili. Un testo piacevole e anche profondo, ma mai pedante né noioso; un testo dalla forma originale per un’esperienza di lettura interessante, che vale la pena fare.
L’edizione bilingue, fornendo la possibilità di leggere il testo anche in inglese, si rivela utile per il lettore italiano che vuole esercitarsi in questa lingua (e viceversa per quello di lingua inglese).

Kafra il magnifico: caccia al mago, Mala Spina

Raccontato in terza persona ma dal punto di visto di Jelicho, un simpatico furfante di mezza età, cacciatore di taglie e mercenario, che associazioni di suoi simili e guardie vorrebbero morto. Come altri (troppi) anche Jelicho si mette sulle tracce di Kafra, una sorta di mago seduttore e, ovviamente, imbroglione, con una strana facoltà: sembra non morire mai. Il racconto è ben scritto, l’ambientazione ben disegnata; la storia avvincente e tratteggiata con ironia.

In prima persona singolare, Cristiana Pivari

Buoni racconti, una panoramica di personaggi alla ricerca di se stessi, una ricerca che ciascuno fa a suo modo e con mezzi diversi. La scrittura è fluida, il linguaggio si adatta ai vari personaggi, che sono tutti ben descritti e ben caratterizzati psicologicamente.

Amanda, Giovanni Rispo

Una seduta spiritica libera Madame Belard, uno spirito malvagio in grado di possedere il corpo e comandare la volontà di una ragazza, costringendola a uccidere. Sulle tracce della ragazza la polizia e una medium che vorrebbe aiutarla e che ha già incontrato Madame Belard. Si tratta del primo episodio di una saga e i punti che alla fine del romanzo restano in sospeso sono, ovviamente, molti. La scrittura è un po’ acerba, alcune parti andrebbero a mio parere maggiormente approfondite.

Post concluso, Luglio è finito.