Un interessante articolo scritto dal mio collega e amico virtuale Mario Pacchiarotti, sul selfpublishing e Amazon.
Qui un estratto
Al lancio di un nuovo libro dunque, l’autore indie che vi tormenta per acquistarlo non lo fa per la manciata di centesimi che gli derivano da quella vendita, ma perché l’unica speranza di comparire, di essere esposto al grande pubblico, è legata alle vendite fatte nei primi giorni o durante la fase di prenotazione del libro. Devono essere abbastanza da spingere il titolo nelle top, almeno per qualche tempo. Per questo gli autori indipendenti cercano di costruire mailing list di lettori, tempestano gli amici di messaggi, fanno offerte, concordano recensioni e blogtour. Tutte azioni che si prefiggono lo scopo di creare una massa critica di acquisti a ridosso della pubblicazione. La differenza tra massima visibilità e totale oblio può essere rappresentata da poche decine di clienti in più o in meno, a volte da poche unità.
E qui il link al suo articolo
http://paginesporche.it/2016/06/10/limportanza-di-amazon-per-gli-autori-indie/